L’Assistance Publique des Hôpitaux de Marseille si ritira dal social network X a causa di un’insufficienza di moderazione.

l'assistance publique des hôpitaux de marseille annonce son retrait du réseau social x, citant une insuffisance de modération des contenus. cette décision met en lumière les enjeux de sécurité et de responsabilité sur les plateformes numériques.

L’Assistenza Pubblica degli Ospedali di Marsiglia si ritira dal social network X a causa di un’insufficienza di moderazione

Il 23 dicembre, l’Assistenza Pubblica degli Ospedali di Marsiglia (AP-HM) ha ufficialmente annunciato il suo ritiro dal social network X, a causa di un’insufficienza di moderazione sulla piattaforma. Questa decisione segna un cambiamento significativo per l’istituzione sanitaria, che menziona una linea editoriale percepita come incompatibile con i suoi valori fondamentali di solidarietà, umanità e tolleranza. In un contesto in cui altri media e istituzioni lasciano anch’essi X, l’AP-HM mette in luce preoccupazioni sempre più crescenti riguardo alla propagazione di contenuti dannosi e disinformazione.

Una decisione motivata da fattori etici e di sicurezza

L’AP-HM sottolinea che la sua scelta di ritirarsi da questo social network deriva sia da un ambiente diventato ostile sia da una crescente sfiducia nei confronti della piattaforma. Infatti, la struttura ospedaliera ha espresso che la mancanza di moderazione è diventata pregiudizievole, permettendo la diffusione di fake news e contenuti violenti. Questo rappresenta una minaccia non solo per gli utenti, ma anche per gli operatori ospedalieri che potrebbero affrontare atti di molestia da parte di account spesso anonimi.

Il contesto del disimpegno degli utenti da X

Il ritiro dell’AP-HM si inserisce in una tendenza più ampia di disimpegno degli utenti da X, un fenomeno avviato con il ritorno di Donald Trump alla presidenza degli Stati Uniti. Questo cambiamento alla guida del social network, ora diretto da Elon Musk, ha portato a molteplici partenze di utenti, comprese grandi personalità come Gigi Hadid e Whoopi Goldberg. Molti di loro puntano il dito contro un aumento dell’odio e contenuti tossici sulla piattaforma, confermando le preoccupazioni dell’AP-HM riguardo all’impatto di questa atmosfera inquinata.

Una linea editoriale in contraddizione con i valori dell’AP-HM

Nella loro comunicazione, i responsabili dell’AP-HM hanno specificamente menzionato che la linea editoriale di X si è allontanata dai valori a loro cari. In quanto ente di salute pubblica, l’AP-HM deve promuovere un discorso basato su umanesimo e solidarietà. Secondo loro, X non corrisponde più a questo principio, a causa della sua incapacità di contenere la diffusione di discorsi che incitano alla divisione e alla violenza.

Alternative di comunicazione e futuro digitale

Per garantire la propria visibilità e mantenere la comunicazione con il pubblico, l’AP-HM ha previsto di indirizzare i propri sforzi verso altre piattaforme come LinkedIn, Instagram, Facebook, Bluesky e Threads. Queste scelte mettono in evidenza una volontà di lasciare un ambiente ritenuto insicuro a favore di canali in grado di garantire una discussione sana e rispettosa. Optando per queste nuove piattaforme, l’AP-HM aspira a ritrovare un approccio comunicativo che sia più in linea con i suoi valori istituzionali.

Un appello alla riflessione sulla moderazione sui social media

Questo ritiro dell’AP-HM solleva domande chiave sulla responsabilità dei social media nella moderazione dei contenuti che vi circolano. Nel momento in cui la disinformazione e il cyberbullismo sono in piena espansione, diventa fondamentale chiedersi come garantire un quadro di comunicazione che rispetti i valori di umanità e solidarietà, tanto per gli individui quanto per le istituzioni. Il caso dell’AP-HM potrebbe così servire da punto di partenza per una riflessione più ampia sulla necessità di una regolamentazione più elevata di queste piattaforme per trasformarle in spazi sicuri per tutti.

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