Recentemente, diverse università dell’Île-de-France, tra cui l’università Paris-Saclay e l’università Paris 8, hanno deciso di sospendere le loro attività sulla rete sociale X, precedentemente nota come Twitter. Questa decisione è stata presa a seguito di crescenti preoccupazioni riguardo all’evoluzione delle politiche di moderazione della piattaforma, nonché alla sua compatibilità con i valori accademici e sociali degli istituti. In questo contesto, queste università si stanno orientando verso altri social media, affermando il loro impegno per una comunicazione trasparente e rispettosa.
Le ragioni della sospensione su X
La decisione dell’università Paris-Saclay di abbandonare il social network è stata motivata da cambiamenti significativi nella politica editoriale di X. Le diverse facoltà e scuole che compongono l’università, inclusi Polytech Paris-Saclay e AgroParisTech, hanno unanimemente espresso la loro preoccupazione per una degradazione della qualità e dell’affidabilità delle informazioni condivise sulla piattaforma. La direzione dell’istituto ha sottolineato che queste evoluzioni hanno compromesso le possibilità di « scambi costruttivi e pacati », così come una comunicazione attiva e interattiva sui social media.
Valori in conflitto con la piattaforma
I valori fondamentali dell’università, in particolare la tolleranza, l’ umanesimo e l’ integrità accademica, sono in opposizione con ciò che la piattaforma rappresenta oggi. Liberandosi dal codice europeo delle buone pratiche contro la disinformazione, X è stata giudicata incompatibile con i principi che l’università difende. Questa constatazione ha portato l’istituto ad ritirarsi, lasciando da parte la piattaforma su cui contava quasi 32.500 follower, per preservare la propria immagine e i propri valori.
Una decisione condivisa da altre istituzioni
L’università Paris 8 ha anche adottato una posizione simile. Dopo un’approfondita consultazione delle diverse parti interessate dell’istituto, è stato deciso di mettere in pausa il proprio account su X. Questa decisione è motivata in particolare dalla moltiplicazione di false informazioni e dai problemi ricorrenti di moderazione su X, compromettendo così la sicurezza e l’integrità degli scambi. Infatti, l’università ha riscontrato una divergenza fondamentale tra i suoi valori di inclusione, diversità e libertà di espressione, e le linee guida adottate dalla piattaforma.
Le nuove orientazioni di comunicazione
Nonostante il loro ritiro da X, le università dell’Île-de-France non rinunciano alla loro presenza sui social media. Paris-Saclay e Paris 8 riaffermano il loro impegno a comunicare su altre piattaforme come LinkedIn, Instagram e Facebook. Inoltre, queste istituzioni hanno recentemente avviato account sul nuovo social network Bluesky, mostrandosi così come attori proattivi e attenti a selezionare ambienti digitali che rispettano i loro valori.
Un fenomeno esteso ad altre università francesi
Questo ritiro dalla rete sociale X non è un fenomeno isolato. Altre università francesi, come quelle di Strasburgo, Bordeaux e Aix-Marseille, hanno anch’esse preso decisioni simili, segnalando una riflessione collettiva sull’uso dei social media nell’ambito dell’insegnamento e della ricerca. Di fronte a una crescente disinformazione e a difficoltà di moderazione, queste istituzioni valutano gli impatti della loro comunicazione e prendono misure per mantenere un quadro etico e rispettoso.
Conclusione sull’evoluzione degli usi dei social media
Il recente disimpegno delle università dell’Île-de-France nei confronti della piattaforma X evidenzia un bisogno di rivalutazione della loro presenza sui social media. In un momento in cui il dibattito sulla disinformazione e il sistema di moderazione dei contenuti sta acquisendo importanza, queste istituzioni, mantenendo la loro comunicazione su piattaforme più allineate ai loro valori, si posizionano come attori responsabili nel panorama accademico e sociale. Inoltre, la decisione di unirsi a Bluesky rappresenta una volontà di adattarsi alle nuove tendenze, rafforzando nel contempo i propri impegni di integrità e trasparenza.