ServiceNow continua a riaffermare la sua dominazione nell’intelligenza artificiale agentica annunciando, questo lunedì 10 marzo, l’acquisizione di Moveworks per un importo di 2,85 miliardi di dollari. Questo acquisto strategico mira a integrare gli assistenti IA di Moveworks nelle soluzioni di ServiceNow al fine di offrire alle aziende uno strumento intelligente di self-service, ottimizzando i flussi di lavoro e migliorando l’esperienza dei dipendenti.
Un’acquisizione strategica per accelerare nell’IA agentica
Moveworks, fondata nel 2016, è un’azienda specializzata nello sviluppo di assistenti IA e agenti intelligenti destinati ai dipendenti. La sua tecnologia consente di automatizzare la gestione delle richieste interne e di migliorare la produttività delle aziende facilitando l’accesso alle informazioni e alle risorse essenziali.
Questa acquisizione si inserisce in una serie di investimenti massicci realizzati da ServiceNow per rafforzare le sue capacità in IA generativa. Prima di Moveworks, l’editore aveva già acquisito Cuein e Raytion, consolidando così la sua offerta attorno all’automazione dei processi e all’analisi dei dati.
Una fusione tecnologica per un assistente IA universale
Con Moveworks, ServiceNow ambisce a creare un assistente IA universale per le aziende. L’obiettivo è unire l’automazione e la gestione dei dati al fine di fornire risposte rapide ai dipendenti e ottimizzare la gestione dei flussi di lavoro.
La piattaforma di Moveworks è già compatibile con diverse soluzioni principali come Jira, Zendesk, Salesforce, Ivanti, Ariba e Workday. Integrando questa tecnologia, ServiceNow vuole offrire ai suoi clienti un’IA più intuitiva e performante.
Un avvicinamento facilitato da una clientela comune
Le sinergie tra le due aziende sono già ben stabilite. Infatti, 250 clienti utilizzano sia Moveworks che ServiceNow. Tra di essi, grandi nomi come Spotify, Databricks, Nutanix, Unilever, Broadcom, Marriott e Toyota.
Questa base clienti comune dovrebbe consentire un’integrazione rapida delle tecnologie e garantire un’adozione fluida delle nuove soluzioni offerte da ServiceNow.
Un investimento record per ServiceNow
Questo acquisto rappresenta una delle più grandi acquisizioni mai realizzate dall’editore. Moveworks, valutata 2,1 miliardi di dollari durante il suo ultimo round di investimenti nel 2021, vede così il suo valore aumentare grazie a questa operazione.
Il finanziamento dell’acquisizione sarà assicurato da una combinazione di contante e azioni, consolidando così la posizione di ServiceNow sul mercato dell’IA e dell’ITSM (gestione dei servizi IT).
Moveworks, un attore principale dell’IA in azienda
Moveworks si è affermata come un riferimento nel campo degli assistenti IA. Con 500 dipendenti e oltre 5 milioni di utenti, il suo strumento è utilizzato da aziende di primo piano come Broadcom, Palo Alto Networks e Siemens.
Le sue soluzioni consentono ai dipendenti di accedere più facilmente alle risorse interne, di automatizzare le richieste ricorrenti e di migliorare la gestione delle conoscenze. Grazie a questa esperienza, ServiceNow rafforza la sua posizione sul mercato delle IA aziendali.
Un passo in più verso l’IA autonoma
Combinando l’IA agentica di Moveworks e le tecnologie di automazione di ServiceNow, questa acquisizione segna un avanzamento significativo verso sistemi capaci di gestire compiti complessi senza intervento umano.
Con investimenti continui nell’IA generativa e nell’automazione dei processi, ServiceNow si posiziona come un leader indiscusso dell’intelligenza artificiale al servizio delle aziende.