Les principali media francesi cessano la loro collaborazione con X: reazione del direttore del social network

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Recentemente, pubblicazioni prestigiose come Libération e Le Monde, accompagnate da altri titoli come L’Union e L’Ardennais, hanno deciso di porre fine alla loro collaborazione con X, l’ex piattaforma Twitter. Questa scelta significativa rivela non solo una disillusione nei confronti delle evoluzioni della piattaforma dalla sua acquisizione da parte di Elon Musk, ma mette anche in luce le preoccupazioni legate alla disinformazione e alla tossicità degli scambi sulla rete. In questo contesto, il direttore Francia di X, Nicolas Victor, ha espresso il suo rammarico di fronte a quest’ondata di abbandoni, mentre difende gli sforzi della piattaforma per migliorare il suo ambiente.

La decisione dei grandi media francesi

Il distacco di questi media non è frutto del caso. Infatti, Libération ha recentemente effettuato un voto interno che ha rivelato che l’81,4% dei partecipanti desiderava sospendere o chiudere i conti del giornale sulla piattaforma. Le ragioni addotte sono principalmente l’incompatibilità tra i valori di questi media e l’orientamento preso da X sotto la direzione di Elon Musk. Questa decisione è stata inoltre rafforzata dalla constatazione di un’intensificazione dei discorsi d’odio e di una gestione ritenuta insufficiente della disinformazione.

La reazione della direzione di X

Nicolas Victor, direttore Francia di X, ha reagito a questa decisione esprimendo il suo rammarico e la sua delusione. Ritiene che questa decisione non rifletta i significativi sforzi messi in atto da X per migliorare il contesto di discussione sulla piattaforma. Secondo lui, queste grandi pubblicazioni prendono la loro decisione senza tenere conto delle iniziative messe in atto per combattere la disinformazione e promuovere la trasparenza.

In un contesto in cui i media tradizionali abbandonano X, Victor insiste sul fatto che la piattaforma aveva intrapreso azioni concrete per moderare i contenuti, in particolare attraverso strumenti come Community Notes. Sostiene che questo sistema partecipativo, che permette agli utenti di verificare la verità delle informazioni, ha dimostrato la sua efficacia in diversi studi accademici.

La lotta contro la disinformazione

Uno dei principali rimproveri formulati dai media è la gestione della disinformazione sulla piattaforma. I dirigenti di Le Monde hanno evocato un deterioramento della qualità del dibattito pubblico, attribuibile alla diffusione di informazioni fuorvianti. Nonostante gli sforzi di X per rispondere alle esigenze della Direttiva sui servizi digitali (DSA), i risultati sono considerati insufficienti dagli organi di stampa interessati.

In risposta, Nicolas Victor ha affermato che importanti misure erano state messe in atto per combattere la disinformazione. Tra queste, menziona la sospensione di milioni di conti impegnati in attività di manipolazione politica. Questa difesa testimonia la lotta che la piattaforma conduce per ristabilire la fiducia dei media.

Il problema dei discorsi d’odio e degli abusi

In aggiunta alla disinformazione, l’aumento dei discorsi d’odio e abusivi solleva gravi preoccupazioni. Secondo le statistiche presentate da Victor, X avrebbe moderato o rimosso decine di migliaia di contenuti d’odio negli ultimi mesi. Inoltre, è stata instaurata una collaborazione con le forze dell’ordine per meglio gestire le segnalazioni relative all’odio online.

Tuttavia, questi sforzi non sembrano essere sufficienti per placare le preoccupazioni dei media, che ritengono che l’ambiente della piattaforma sia diventato troppo ostile. Nonostante la sospensione di circa 16 milioni di conti in Francia per manipolazione, i valori fondamentali dei titoli francesi non trovano eco nell’orientamento attuale di X.

Le trasformazioni sotto Elon Musk

Dal momento dell’acquisizione di X da parte di Elon Musk nel 2022, la piattaforma ha subito cambiamenti radicali. Musk, noto per le sue posizioni libertarie e il suo avvicinamento a personalità politiche come l’ex presidente americano Donald Trump, ha modificato la missione iniziale della piattaforma. Questa evoluzione è stata spesso percepita come un tentativo di eliminare la separazione tra ideologia personale e servizi commerciali.

Jérôme Fenoglio, direttore di Le Monde, ha criticato questo cambiamento sottolineando che X tende a trascurare i media tradizionali a favore di narrazioni allineate con le convinzioni di Musk. Un tale clima crea un ambiente difficile per le istituzioni mediatiche la cui responsabilità è fornire un’informazione rigorosa e obiettiva.

Di fronte a questa situazione, è chiaro che la reazione del direttore di X, sebbene piena di buona volontà, fatica a convincere i media francesi a rimanere presenti sulla piattaforma. Il fossato crescente tra i valori dei grandi organi di stampa e quelli della direzione di X sembra approfondirsi,740 e ciò potrebbe avviare un cambiamento fondamentale nel modo in cui i media tradizionali interagiscono con i social network in futuro.

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