In un contesto in cui molti media e figure pubbliche annunciano il loro addio a X, il social network precedentemente noto come Twitter, il direttore della filiale francese, Laurent Buanec, ha preso la parola per esprimere il suo rammarico. Il suo discorso mette in luce le critiche nei confronti delle ragioni addotte per queste partenze, cercando al contempo di difendere la piattaforma di fronte a un’atmosfera considerata tossica dai suoi detrattori.
Partenze in serie e rammarico mostrato
Recentemente, la piattaforma è stata teatro di una ondata di partenze che ha coinvolto diversi media prestigiosi, come Le Monde e Libération. Queste pubblicazioni, tra le altre, hanno scelto di ritirarsi da X, invocando un’atmosfera considerata sempre più ostile e una moderazione insufficiente dei contenuti violenti e d’odio. Laurent Buanec non ha mancato di reagire a questa situazione, dichiarando di provare rammarico di fronte a queste scelte, pur riconoscendo il diritto delle personalità di prendere tali decisioni.
Una critica alle motivazioni dietro queste partenze
Al centro delle sue dichiarazioni, Buanec ha messo l’accento su quelli che considera argomenti errati e distorti a giustificazione di queste partenze. Ha sottolineato la violenza eccessiva delle critiche rivolte a X, evidenziando che alcune accuse erano non solo infondate, ma anche dirette in maniera ingiusta. La difesa della sua piattaforma si basa su elementi fattuali riguardo alla lotta contro la disinformazione, in particolare di fronte ai pericoli rappresentati dai deep fakes e dalle operazioni di manipolazione come il caso di Doppelgänger.
Difesa della moderazione su X
Laurent Buanec ha anche preso tempo per difendere gli sforzi di moderazione messi in atto su X, affermando che la piattaforma si impegnava a vietare i contenuti d’odio e violenti. Tuttavia, ha omesso di menzionare le indagini in corso contro X per mancanza di regolazione su questi temi, il che getta ombre sulle affermazioni riguardanti la qualità della moderazione. Le politiche di content moderation sono un argomento di dibattito, soprattutto quando sembrano ineguali rispetto alle azioni controverse del patron di X, Elon Musk.
Un appello al dialogo con i suoi detrattori
In un’ottica di démocratie e di scambi costruttivi, Buanec ha espresso la necessità di non ritirarsi su se stessi e di aprire un dialogo con coloro che desiderano confrontarsi. Anche se invita alla discussione, il contrasto è evidente con alcune pratiche comunicative da parte del team di X che, in più occasioni, sono state percepite come disinvolte, come l’uso di emoji sarcastici in risposta a richieste di giornalisti.
Questa atmosfera tesa e le reazioni disparate alle critiche riflettono sfide più ampie riguardo alla libertà di espressione e ai conflitti ideologici che segnano l’uso delle piattaforme social nel panorama mediatico contemporaneo. Buanec sembra consapevole che la sfida di mantenere una piattaforma aperta mentre si gestiscono pressioni esterne rimane un equilibrio delicato da raggiungere.